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“Un grazie ai comaschi che mi hanno sostenuto, lavorerò nel rispetto del vostro voto”
E’ una Laura Bordoli emozionata quella che ha commentato a caldo l’esito di un ballottaggio che ha visto crollare drammaticamente ai minimi termini l’affluenza degli elettori ai seggi. Como ha scelto ed ha scelto Lucini, con il candidato sindaco del PdL che ha raggiunto in tardo pomeriggio Palazzo cernezzi per le congratulazioni di rito al neo sindaco. “Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato – ha spiegato con un velo di emozione Laura Bordoli alle telecamere della Provincia – Non mi farò da parte perché penso che chi mi ha votato merita rispetto: e del resto sono scesa in campo con passione e senso di responsabilità. Faremo un’opposizione costruttiva, nell’interesse della città, per il bene di Como”. Poche battute anche sull’analisi dei risultati elettorali. “Como ha scelto di cambiare. La situazione pregressa del resto era troppo pesante per fingere di non vederla. Ringrazio tutti quelli che mi hanno appoggiato fin qui. Di certo l’avvicinamento alle elezioni per noi è stato pesante, costellato da una campagna che è iniziata da febbraio. Purtroppo io che non ho tessere ho accettato le regole delle primarie e mi sono messa in discussione. Altri invece hanno prodotto una spaccatura che ha di fatto punito tutto l’elettorato del centro destra. Spero per tanto ora di assistere a provvedimenti verso chi ha mancato di rispetto, altrimenti mi sentirei tradita come cittadina. All’altra metà del PdL dico ovviamente grazie, perchè seppur con minori forze, non hanno smesso di accompagnarmi”.
Da Como un no forte e chiaro contro la violenza. E un sì ancora più deciso a favore della legalità
Una condanna forte, sentita e all’unisono, contro l’attentato di Brindisi. Questa sera, a partire dalle 18, da piazza del Duomo di Como si è levato in alto, in cielo, un grido di dolore ma anche di rabbia, un abbraccio simbolico ma anche un segnale forte di chi non si vuole arrendare alla violenza e alla criminalità. Tutte le forze politiche locali, i sindacati e soprattutto moltissimi cittadini hanno voluto stringersi intorno alle vittime dello spregevole gesto accaduto stamattina fuori dalla scuola intitolata alla moglie del giudice Falcone. Una scuola come tante altre, dove ogni giorno in tutta Italia i nostri figli si recano per imparare che la vita è bella, che la cultura aiuta ad essere migliori, che l’educazione e il senso civico possono essere le soli armi da mettere in campo contro chi vuole un paese che viva invece all’ombra del terrore. Da Como, da Laura Bordoli, da tutto il PdL, giunga sincera la solidarietà a chi ora soffre, ma giunga anche il nostro “no” forte, coeso e compatto a chi semina paura. E un sì, altrettanto importante, sentito, partecipato, da pronunciare all’unisono, a sostegno della legalità e della lotta al crimine.
Tutti in piazza San Fedele: al via la maratona oratoria!
Ha preso il via da pochi minuti la maratona oratoria in piazza San Fedele. Nel cuore di Como, si sono dati appuntamento tutti i simpatizzanti del PdL e tutti i sostenitori del candidato sindaco Laura Bordoli. Già gremita la piazza, dove tra poco, con brevi esortazioni al voto, commenti, riflessioni, tutte con durata massima di 3 minuti, si alterneranno molteplici relatori, candidati, ma anche semplici cittadini e sostenitori. Sarà anche l’occasione per condividere un ultimo momento di aggregazione, festa e unione, intorno al nostro candidato sindaco. Tra poco il via, accorrete numerosi! La festa proseguirà sino alle 19.30 e si chiuderà con una simbolica marcia di avvicinamento di tutta la “comitiva azzurra” al Teatro Sociale, dove per le 21 è previsto il dibattito organizzato da Espansione Tv, un faccia a faccia con il candidato del Pd Mario Lucini, per la prima volta in seria difficoltà durante questi giorni, sorpreso dalle gaffe commesse una dietro l’altra dai suoi “colleghi” amministratori milanesi, incappati in blitz della Guardia di Finanza a Palazzo Marino, occupazioni di palazzi avallate da esponenti della Maggioranza di sinistra e dichiarazioni pesanti del tesoriere della Margherita che ha fatto intendere di aver “elargito” somme a molti uomini e donne della sinistra.
Poi domenica, la resa dei conti, con la speranza che gli elettori moderati del centro destra, delusi dalla Giunta Bruni, non rimangano ancora a casa polemici per gli errori del passato, bensì contribuiscano a dare un forte segnale di rinnovamento a tutto il movimento, sposando il programma di Laura Bordoli e rintuzzando così l’attacco di una sinistra già pronta a mettere la tassa sulla circolazione delle auto in città, come indicato peraltro nel programma (vedi immagine). Sveglia Como, non lasciare decidere ad altri il futuro della città!
Un patto d’onore con i cittadini: ecco le mie dimissioni targate 2014
E’ stato presentato questo pomeriggio alla stampa, che ha fatto da garante, il patto d’onore che Laura Bordoli ha voluto sottoscrivere con i cittadini di Como. Un impegno dettato dal forte senso di responsabilità che peraltro fin dall’inizio l’ha mossa a presentarsi alle elezioni. Un documento, quindi, esclusivamente per il bene di Como.
Ecco il testo integrale
Patto d’onore con i cittadini comaschi
Io Laura Bordoli, candidata sindaco della città di Como per il Popolo della Libertà, confermando la mia disponibilità a mettermi al servizio della città con senso di responsabilità, sottoscrivo con la presente un patto d’onore con tutti i cittadini comaschi, chiedendo ai giornalisti qui presenti di fare da garante a questo mio impegno.
Se sarò eletta alla guida della nostra Como, oltre a cercare di risolvere immediatamente gli importanti problemi aperti, mi impegnerò a:
1) Non inserire in Giunta, assessori della precedente Amministrazione, per dare un segnale concreto di quello spirito di rinnovamento che è indispensabile per rilanciare Como;
2) Porre tutta la mia attenzione alle periferie e ai quartieri, mettendo le sedi delle circoscrizioni a disposizione dei cittadini, per le associazioni del territorio e per ospitare servizi infermieristici ambulatoriali e servizi pubblici comunali per il cittadino;
3) Istituire la figura del vigile di quartiere e renderla operativa, perché il presidio del territorio è il primo passo per contrastare ogni tipo di illegalità;
4) Aprire, con la collaborazione delle associazioni di categoria, un ufficio per tutte le imprese che operano e vogliono insediarsi a Como, per guidare e informare gli imprenditori sui finanziamenti e le agevolazioni disponibili, per evitare di perdere tempo e occasioni preziose. Nel rispetto delle regole, l’iniziativa imprenditoriale e la creazione di nuovi posti di lavoro non possono essere bloccate dalla burocrazia;
5) Creare un ufficio dedicato al controllo dei lavori e delle manutenzioni realizzate sul nostro territorio, per avere così maggior possibilità di verificare la qualità di ogni intervento realizzato dal Comune;
6) Costituire un “ufficio Expo 2015”, che faccia da collegamento tra il nostro territorio e Milano, in modo da sfruttare al massimo le opportunità che questo grande evento, da oggi fino al 2015, saprà offrire anche a Como.
Nel caso non riuscissi a realizzare questi 6 interventi entro i primi due anni del mio mandato, questo documento, al 22 maggio 2014, potrà essere considerato la mia “lettera di dimissioni” dalla carica di Sindaco di Como.
Firmato: Laura Bordoli
La lettera di Laura: avanti Insieme. E domani tutti in piazza!
Carissimi,
in queste ore importanti per la nostra campagna elettorale e per il futuro di Como, voglio che sia chiaro a tutti, compresi quelli che con tanta passione ci stanno seguendo via web, su Facebook o attraverso il sito www.bordolisindaco.it, che io voglio vincere e che, quindi, nessuno deve “mollare”. Sono sempre stata abituata a combattere, con determinazione e sacrificio, per raggiungere gli obiettivi prefissati. E allora avanti, insieme, perché soltanto NOI possiamo evitare che la nostra città finisca nelle mani della sinistra e contemporaneamente; però, avanti insieme anche per completare quel processo di rinnovamento in atto al centrodestra, richiesto a gran voce dai nostri elettori e indispensabile anche per cambiare il volto a Como.
Per questo Vi aspetto domani pomeriggio, venerdì 18 maggio, dalle ore 18, in piazza San Fedele, nel cuore di Como, per la grande mobilitazione popolare che con il Pdl abbiamo messo in campo.
Al termine della manifestazione potremo recarci tutti insieme al Teatro Sociale di Como, per il “faccia a faccia” finale con quella sinistra che, fingendosi moderata, vuole conquistare la nostra Como.
Unitevi a NOI: non facciamo decidere agli altri il futuro della nostra città.
Laura Bordoli