Ma non era una sinistra moderata? Terza aggressione in pochi giorni
Dopo i manifesti strappati in campagna elettorale, dopo i patetici lenzuoli srotolati lunedì sera di nascosto dietro le telecamere Rai da alcuni giovani esponenti di sinistra (con tanto di scatto fotografico anticipatamente concordato con il fotoreporter de La Provincia), dopo l’info point di via Recchi imbrattato, ecco l’ennesima aggressione, con l’info point di Villa Olmo preso di mira dai soliti facinorosi supporter che hanno strappato e trafugato uno dei due striscioni a supporto di Laura Bordoli. Questa mattina la spiacevole scoperta, con la candidata consigliere Leila Califano che ha trovato la sorpresa. L’episodio registrato avrà ovviamente un seguito e sarà esposto alle forze dell’ordine.
Lunedì 14 maggio in piazza S.Fedele, la lezione di Milano con Gabriele Albertini
Tutti a scuola da Gabriele Albertini. Lunedì 14 maggio alle ore 18.30, direttamente in piazza San Fedele, l’on.Gabriele Albertini, presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, sarà ospite del candidato sindaco del PdL Laura Bordoli per presentare il suo ultimo libro: “La lezione di Milano”. Il titolo naturalmente si riferisce alla sconfitta riportata nelle ultime elezioni amministrative nel comune di Milano dal centrodestra per mano del candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia. Con l’onorevole Albertini sarà l’occasione per sviscerare tematiche nazionali ma anche locali, ma sarà il momento per riflettere ed analizzare anche le negatività, molte, apparse già in questi primi di governo milanese affidato alla sinistra. C’è tempo quindi per imparare dagli errori ed evitare che se ne commettano altri. Il più grande? Credere che il modello milanese sia perfettamente esportabile anche a Como. Nel capoluogo meneghino, infatti, dopo soli pochi mesi si rincorrono quotidianamente le raccolte firme e le petizioni contro le nuove tasse introdotte da Pisapia, i balzelli, i crimini, etc etc.
Vi aspettiamo numerosi!
Un grazie di cuore a tutti gli amici e sostenitori
Vorrei ringraziarvi uno ad uno, tutti 5286, stringendovi la mano e manifestandovi tutta la riconoscenza possibile per quanto fatto sin qui. Siete stati encomiabili, mi avete supportato ma avete anche sopportato, come i volgari sfottò di ieri sera da parte di una sinistra che ha trovato come al solito il proprio senso di esistere solo nell’esercizio di critica al passato, alla Giunta uscente. Però noi non vogliamo guardare al passato, anzi, il rinnovamento di cui ci siamo fatti interpreti guarda proprio principalmente solo al futuro. Pertanto non siamo ancora ai titoli di coda e, quindi, questo non è certo un commiato. Vi voglio tutti motivati, sereni e carichi di entusiasmo. Perché io, e con me tutto il centro destra, ci credo, ci dobbiamo credere. Non sono, anzi tutti non dobbiamo esserlo, per nulla intenzionata ad offrire in dono la nostra Como ad una sinistra che per il futuro, invece che pensare a rilanciare l’economia della città, pensa già a nuove tasse, moschee e famiglie non tradizionali. Noi invece continueremo a credere fortemente nei valori delle nostre famiglie e non ci arrenderemo. Che sia ballottaggio allora!
Laura
Risultati finali: si va al ballottaggio contro la sinistra
Ballottaggio era e ballottaggio sarà. Confermando le sensazioni del “pre gara” Laura Bordoli, candidato sindaco del PdL, sarà chiamata a combattere duramente per ribaltare la forbice che ora la vede staccata dal Pd, emerso primo partito in Como. 13,17 e 5286 voti, questi i numeri che accompagnano la giovane squadra del Popolo della Libertà, scesa in campo con entusiasmo dopo il rinnovamento scelto in fase iniziale. Numeri che non possono dirsi soddisfacenti per il PdL, che confermano un leggero calo anche per la sinistra (che mantiene il quorum in percentuale ma a fronte di una forte riduzione dei votanti) e che testimoniano come l’elettorato del centro destra abbia preferito l’astensionismo soprattutto, a dimostrazione di una espressione di critica “pacifica”. Sarà quindi compito ora del centro destra e di tutte le forze che si riconoscono in questi valori e ideali, cercare di compattarsi per impedire che Como possa scimmiottare Milano, dove dopo l’euforia targata Pisapia, sono rimasti sul tavolo i postumi della sbornia (Ticket costosi per entrare in centro in auto, anche per andare a casa o al lavoro; 16 moschee; Nuova tassa sull’occupazione del suolo pubblico che ha messo in ginocchio imprese, artisti, artigiani; feste tradizionali meneghine trasformate in caroselli e parate; metropolitane invase da immigrati clandestini; violenza e microcriminalità alle stelle; smantellamento dei nuclei di polizia locale, e chi più ne ha più ne metta). Una sbornia pazzesca che ha fatto venire il mal di testa a tutti milanesi, guarda caso ora tutti mobilitati con decine di petizioni e raccolte firme, per far sopravvivere gli storici mercatini di quartiere, per preservare le manifestazioni e gli artisti di strada, per dare ossigeno alle imprese edili, di trasloco, di imbiancatura etc, che non possono più permettersi di lavorare in centro, per i cittadini della Milano che devono mettere mano al portafoglio tutti i giorni per tornare a casa o per recarsi al lavoro, il tutto senza che la qualità dell’aria sia mai migliorata! Forza comaschi, non commettiamo lo stesso errore: riconquistiamo la nostra città!
ECCO I NUMERI:
A Villa Geno, festa di chiusura campagna con La Russa. Aperitivo per tutti!
Ci sarà anche l’onorevole Ignazio La Russa, insieme al candidato sindaco di Como, Laura Bordoli e tutti i candidati sindaci del PdL della provincia di Como, questa sera, alle 18, al ristorante Villa Geno di Viale Geno, a Como. Sarà l’occasione per il confronto finale con tutti i candidati consiglieri e per pianificare eventuali prossime nuove iniziative. L’invito è ovviamente esteso a tutti gli amici e ai sostenitori del Popolo della Libertà. Al termine dell’incontro con l’onorevole La Russa, tutti i presenti potranno fare un aperitivo con brindisi propiziatorio.
Gasparri e Beccalossi: “Forza Laura”
Parole di sostegno, di incoraggiamento e di incitamento a voler proseguire con determinazione sulla linea adottata fin qui. E’ questo quanto indicato ieri dai big nazionali del Popolo della Libertà, Maurizio Gasparri e Viviana Beccalossi, intervenuti ieri in tarda mattinata in via Regina Teodolinda, presso la sede del PdL per una conferenza stampa/incontro di sostegno al candidato sindaco per Como, Laura Bordoli. Da sottolineare le parole della vice coordinatrice regionale: “Serve una politica di sostegno alle aziende del territorio di Como – ha detto l’onorevole Beccalossi – Perché in questa terra gli imprenditori sono abituati a pagare i fornitori, a saldare i propri conti mettendoci la faccia. Perciò ben vengano le battaglie del PdL contro l’Imu e la pressione fiscale!”. Determinato anche Maurizio Gasparri: “Laura incarna quel rinnovamento di cui il PdL, a partire con lo stesso Alfano, si è fatto portavoce – ha spiegato il presidente al Senato del gruppo parlamentare del PdL – Non metterò benzina sul fuoco ma chi ha scelto di rinnegare l’esito delle Primarie si commenta da sè. Noi siamo felici che il nostro partito si sia aperto alla società civile, al mondo del lavoro: dà sempre siamo un soggetto che attrae forze nuove e le coagula. Non possiamo pensare che Como consegni la città alla sinistra, quella delle foto di Vasto, quella che vuole mettere la tassa patrimoniale, quella dei Vendola e dei suoi concetti strambi di famiglia: dobbiamo difendere i nostri valori, quelli cari anche ai comaschi”.