PROGRAMMA
Elezioni Comunali, 6 e 7 maggio 2012
PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO
LAURA BORDOLI
“COMO RIPARTE. METTIAMO I COMASCHI AL CENTRO DI UN PROGETTO PER UNA CITTA’ CHE AFFRONTI IL PRESENTE E CHE SAPPIA IMMAGINARE E COSTRUIRE IL PROPRIO FUTURO”
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PREMESSA GENERALE
Viviamo in un momento storico segnato da una delicata situazione economica che si riflette in maniera estremamente critica anche sugli Enti Pubblici. E’ evidente come stiamo vivendo un periodo complicato per quanto riguarda le disponibilità finanziarie dei Comuni.
Il senso di responsabilità impone quindi una seria riflessione anche nella stesura di un programma elettorale. Riteniamo, con onestà e sincerità nei confronti della cittadinanza, di dover evitare quella consolidata prassi di scrivere documenti pieni di bellissime idee e progetti ma di impossibile realizzazione.
Quello che segue è invece un programma sobrio, onesto e, soprattutto, realizzabile. Iniziamo quindi a promettere solo quello che possiamo mantenere.
Ma possiamo fin da ora assicurare che i Comaschi, le associazioni di categoria, di volontariato, culturali e sportive saranno parte attiva nelle scelte che verranno fatte per la città.
Ascolto, squadra, razionalizzazione delle risorse, coordinamento delle attività con tavoli permanenti sia nel terzo settore che nelle attività economico-turistiche e culturali: questo sarà il nuovo modo di gestire e amministrare la nostra Como.
E garanzia del nostro impegno a farci promotori e facilitatori dello sviluppo economico-turistico del nostro territorio, parte attiva nell’attirare e creare opportunità per i nostri imprenditori e i nostri giovani anche in occasione dell’Expo 2015.
Vogliamo anche assicurare il massimo impegno per semplificare e rendere più efficiente la macchina pubblica, “sburocratizzando” il più possibile e partendo dalle persone che anche all’interno della pubblica amministrazione hanno voglia di cambiamento. Con coraggio e consapevolezza, perché non c’è più tempo e spazio per chi non vuole cambiare.
Come Amministrazione locale vogliamo essere alleati e sostenere le nostre imprese per vincere la battaglia verso la qualità, la legalità e l’innovazione per far crescere socialmente e economicamente il nostro territorio. Con la sorveglianza attiva, con norme chiare che favoriscano il sistema legale delle imprese, con percorsi e criteri di premialità veri.
1 - EFFICIENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Alla luce della recente esperienza, anche per effetto della riduzione del numero dei componenti, è opportuno rivedere il Regolamento del Consiglio Comunale, al fine di rendere più agile e produttivo il lavoro in Consiglio Comunale.
E’ necessario dare tempi certi per le risposte ai nostri cittadini ed evitare lo spreco di risorse che deriva dalle riunioni fiume non necessarie. Maggiore concretezza ed efficacia.
2 - DECORO, PULIZIA, VERDE E ARREDO URBANO
In conformità alla premessa si ritiene opportuno mettere come punto qualificante del programma l’obbligo di dare una decisa svolta di attenzione ai punti in oggetto solitamente tralasciati o relegati ai margini di un programma elettorale. In realtà vivere in una città pulita, decorosa e curata è certamente un piacere di cui dovremmo godere ogni giorno.
Como oggi sotto questo aspetto deve essere sicuramente migliorata, in termini di ordine, arredo urbano e cura del verde.
Quindi partiamo da qui per disegnare il nuovo abito.
L’attenzione ai piccoli – grandi dettagli, la cura e la manutenzione delle aree verdi, la rivalutazione, manutenzione dell’arredo urbano contribuiranno, fin da subito, a guardare con altri occhi la nostra Città.
In questa direzione si inserisce la valorizzazione delle aree verdi, sia urbane che extraurbane e, a tal fine, verrà predisposto un piano pluriennale di interventi che, anche mediante la collaborazione di istituti formativi del settore, conduca alla riqualificazione delle stesse e permetta agli studenti di effettuare stage sul nostro territorio.
Questo, unitamente alla razionalizzazione e miglior efficienza del servizio comunale preposto ed alla sensibilizzazione dei cittadini, garantiranno un decisivo e positivo miglioramento della situazione.
Relativamente alla manutenzione ordinaria delle strade verrà attivato un numero verde a disposizione della cittadinanza dedicato esclusivamente a segnalare la necessità dei piccoli interventi (buche, perdite d’acqua, abbandono rifiuti) garantendo, così, una risposta tempestiva da parte dell’Amministrazione.
3 - ECOLOGIA ED AMBIENTE
Tema fondamentale è certamente quello dell’Ambiente. Viviamo in un momento storico che vede indispensabile intervenire in tutti quei settori quali clima, ambiente, energia, risorse naturali, rifiuti, economia. Abbiamo quindi l’obbligo, noi amministratori per primi, di stimolare una nuova intelligenza collettiva che possa attraverso piccole attenzioni portare buoni risultati. Ecco quindi la necessità di intraprendere un percorso che aumenti l’attenzione nelle nostre abitudini quotidiane in ordine a temi come il consumo di acqua ed energia, i trasporti, i rifiuti e le energie rinnovabili. Quindi incentivare tutte le iniziative che conducano all’incremento ed alla valorizzazione dell’utilizzo delle nuove energie eco compatibili, dal fotovoltaico alle biomasse, che consentano, unitamente a politiche di risparmio energetico e dall’uso consapevole dell’acqua, ad avvicinare il nostro Comune verso l’obiettivo di una propria autonomia energetica.
In tal senso rientra anche lo sviluppo e incremento della raccolta differenziata. E’necessario riprendere quel cammino che ci porti ad eccellere per quantità e differenziazione della raccolta e raggiungere quindi percentuali di differenziata che ormai molte realtà, anche simili alla nostra, hanno già ottenuto.
Dovrà essere potenziata anche la presenza nei quartieri periferici di punti di raccolta dei materiali ingombranti, ipotizzando la creazione di “sabati ecologici”, anche in collaborazione con associazioni e scuole.
Proprio a tale riguardo è indispensabile predisporre con continuità corsi educativi per i ragazzi delle nostre scuole al fine di sensibilizzare gli stessi sui temi dell’ecologia e dell’ambiente e sull’importanza di un vivere quotidiano eco compatibile.
Realizzazione del piano energetico di tutti gli edifici pubblici che consenta di accedere ai vari bandi annualmente promossi e che permettano di fare investimenti per il contenimento del consumo energetico e conseguentemente la riduzione delle spese.
Non potrà certamente essere disatteso l’impegno diretto alla sostituzione con lampade a LED (e quindi a basso consumo energetico) di tutti i punti luce pubblici.
4 - POLITICHE SOCIALI, GIOVANI E ANZIANI
In questo momento storico segnato da una particolare crisi economica diventa quanto mai necessario investire in ambito sociale. Per fare questo è necessario procedere ad una attenta analisi della spesa riguardante l’assistenza alle persone bisognose, verificando l’incidenza dei costi burocratici rispetto agli aiuti effettivamente erogati.
Risulta fondamentale valorizzare ed incentivare il servizio di protezione sociale, in collaborazione con i volontari del Servizio Civile, per l’ampliamento dell’offerta di prestazioni a domicilio effettuate dal Comune. Servizi e aiuti che dovranno essere garantiti verso tutte le persone realmente bisognose.
In quest’ottica fondamentale risulta la valorizzazione ed il sostegno del Terzo Settore al fine di coordinare e promuovere una politica sociale efficace che miri alla razionalizzazione delle risorse a disposizione.
FAMIGLIE: Le difficoltà di costituire nuove famiglie vedrà un sostegno alle giovani coppie (under 30) per l’acquisto della prima abitazione. Ogni scelta che l’Amministrazione Comunale intenderà adottare dovrà mirare alla valorizzazione della famiglia tradizionale nel suo più nobile ed autentico significato come cellula fondante della società. In questa direzione sarà d’obbligo un approfondimento circa l’applicazione del cosiddetto “quoziente familiare”nel determinare le tariffe dei servizi comunali.
Altro tema sarà l’istituzione della carta dei servizi sociali da distribuire a tutte le famiglie al fine di informarle circa tutti i servizi e le opportunità che il Comune e gli altri Enti pubblici offrono loro così come la creazione di un fondo per l’erogazione ai giovani inoccupati e disoccupati di borse lavoro al fine di facilitarne l’inserimento lavorativo.
DISABILI: L’efficacia delle politiche di integrazione è strettamente correlata alla centralità della persona disabile e della sua famiglia rispetto ai soggetti competenti nella gestione dei servizi. La centralità deve quindi essere riposta nel progetto di vita che ogni disabile deve costruirsi in modo personale e consapevole. La carenza di strutture adeguate e sufficienti a rispondere ad una domanda sempre maggiore deve interrogarci sulla necessità di nuovi investimenti a livello territoriale con particolare riferimento al sostegno delle Associazioni di volontariato che operano sul territorio.
GIOVANI: Troppo spesso i giovani vengono visti come soggetti che creano “preoccupazione”, e che quindi diventano “un problema” per la comunità locale, invece di essere ritenuti risorse insieme alle quali costruire il nostro futuro. E’ pertanto indispensabile promuovere il protagonismo e la creatività giovanile favorendo il contatto con le Istituzioni e affidando loro delle responsabilità. Lavorare affinchè essi si avvicinino al mondo del volontariato e dell’associazionismo avrà una duplice finalità: da un lato li aiuterà a sentirsi parti di un progetto e, dall’altro, li aiuterà ad entrare in contatto con la comunità locale. Sarà inoltre importante proporre ai giovani una visione positiva che vada oltre il proprio territorio e li proietti verso nuovi progetti di vita e di lavoro.
Ci impegnamo a mettere a disposizione dei giovani più spazi da adibire a biblioteca e spazi per consentire loro di trovarsi a suonare, socializzare e studiare insieme, oltre a pubblicizzare e potenziare iniziative già intraprese.
ANZIANI: RISORSE DA VALORIZZARE E CITTADINI DA SOSTENERE
Gli Anziani sono sempre più spesso persone ancora in grado di essere attivamente inserite nel contesto cittadino. A volte sono il sostegno delle famiglie nell’allevare e curare i nipoti, spesso sono inseriti in associazioni di volontariato o culturali. Di sicuro possono dare e ricevere dalla vita ancora molto.
A volte hanno tuttavia necessità di sostegno economico, con le pensioni di oggi, a volte basta trovare loro degli interessi e un’attività da svolgere.
Inoltre la cronicizzazione delle malattie, associata ad un aumento della vita media delle persone, pone il problema del “prendersi cura” di quella fascia di popolazione che in qualche modo non è in grado di provvedere totalmente o parzialmente alla cura della propria persona. Sostegno ai pensionati che percepiscono pensione minima anche attraverso l’introduzione di una social card che dia loro diritto ad agevolazioni per il pagamento dei servizi primari.
E’ pertanto opportuno, valorizzando le associazioni di volontariato presenti in città, la realizzazione, ove possibile, di un servizio ambulatoriale gratuito ai cittadini residenti per consentire il rilevamento dei parametri fisiologici più comuni: pressione, glicemia, medicazioni, iniezioni e, in un secondo momento, anche prelievi. Cominciando dalle periferie, dove è più difficile avere strutture specifiche e raggiungibili a disposizione.
5 - EDUCAZIONE E SCUOLA
Obbligo dell’Amministrazione deve essere quello di garantire il diritto allo studio dei propri studenti in un ambiente idoneo, attrezzato e sicuro.
In questo senso devono essere posti in essere interventi che garantiscano, dalla scuola dell’infanzia a quella media, un adeguamento degli spazi, delle attrezzature e degli arredi scolatici al fine di dare la possibilità a tutti i ragazzi, anche per il tramite di un costruttivo dialogo e collaborazione con gli operatori scolastici e le associazioni dei genitori, la possibilità di una decorosa formazione.
Relativamente ai servizi vi è la volontà di confermare tutti quelli esistenti, dal pre e dopo scuola, alla refezione scolastica, così come verranno garantiti i servizi di mensa, trasporto, assistenza educativa per i disabili e il supporto dei progetti delle scuole.
Introduzione di sgravio alle famiglie con più di un figlio per i servizi di mensa e scuolabus.
Anche in questo settore verrà realizzata la carta dei servizi scolastici diretta a informare le famiglie circa tutte le opportunità che i vari Enti offrono loro (es. dote scuola regionale).
Creazione di un fondo per l’erogazione di borse di studio agli studenti meritevoli.
Attivazione di progetti educativi in collaborazione con operatori dei vari settori diretti alla sensibilizzazione dei ragazzi in merito a problematiche di stretta attualità con il mondo giovanile (sicurezza stradale, alcol, droghe e sessualità).
6 - UNIVERSITA’
Gli ultimi anni non sono stati caratterizzati da un rapporto idilliaco tra le Università operanti sul territorio e tutti gli stakeholder. Il clima è però cambiato a seguito di un’azione decisa a garantire una centralità comasca rispetto alla sede di Varese, richiedendo un’offerta formativa in linea con le esigenze del territorio. Intendiamo proseguire su questa linea, convinti che facendo squadra tra tutti gli attori in campo, la nostra città potrà puntare a diventare una realtà universitaria per specifiche eccellenze e caratteristici percorsi formativi. Una città del sapere da costruire lavorando fianco a fianco con Univercomo, gli Atenei, le Associazioni di Categoria, non potrà che diventare sempre più una città aperta ai giovani. Sono in corso e verranno incrementati i progetti per la costruzione e ristrutturazione di edifici da adibire a alloggi a prezzo convenzionato per gli studenti.
7 – OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE
LUNGO LAGO: Una delle priorità del prossimo mandato amministrativo è certamente la sistemazione e riqualificazione della parte di lungolago interessato dal progetto delle paratie. Per troppo tempo la Città e i Comaschi hanno dovuto convivere con un cantiere che ha impedito loro di godere di una tra le più belle vedute non solo di Como ma di tutto il territorio Italiano. Per tale motivo si dovrà procedere, senza ulteriori perdite di tempo ed attraverso un serio confronto con le Associazioni di categoria, all’individuazione di una soluzione definitiva che, partendo dalla realizzazione delle opere idrauliche e di difesa dalle esondazioni, arrivi alla definizione, in accordo con la Sopraintendenza, dell’arredo urbano di superficie. Questo permetterà di restituire alla Città ed ai Comaschi il proprio lungolago, con una nuova e ampia passeggiata.
PIANO PARCHEGGI: Elemento determinante sarà la predisposizione di un piano parcheggi in grado di rispondere all’esigenza di garantire la dotazione di posti auto necessari agli abitanti della convalle e contemporaneamente di esercitare una funzione di interscambio modale con i mezzi di trasporto pubblico nei quartieri esterni e in corrispondenza dei principali accessi urbani. Viene confermata la previsione di un parcheggio nell’area delle Ferrovie Nord a Como Lago nella zona dismessa merci. Si dovrà inoltre procedere alla riqualificazione della citata Stazione a Lago, e insistere per la soluzione del problema del passaggio a livello di Como Borghi.
Analoghi progetti dovranno riguardare altre zone della città. Resta allo studio la verifica della fattibilità di un autosilo in piazza Romain grado di rispondere alle esigenze dei residenti e di permettere la qualificazione dell’intera zona verificando l’opportunità di una limitazione del traffico veicolare.
VECCHIO OSPEDALE S ANNA: Procedere in stretto contatto con Azienda Ospeliera ed ASL alla riqualificazione dell’intera area con prevalente mantenimento della destinazione sanitaria quale centro polifunzionale per i servizi sanitari. Nel contesto di riqualificazione dell’intero comparto, oltre alla parte residenziale, verrà anche valutata la possibilità di trasferire una parte degli Uffici e Servizi di pubblico interesse oggi posti in centro Città.
II LOTTO TANGENZIALE DI COMO: Priorità massima dovrà essere quella della realizzazione, indipendentemente dalla percorribilità del progetto della VA-CO-LC, del II lotto della Tangenziale di Como. Tale opera viabilistica di fondamentale importanza deve necessariamente inserirsi all’interno di una strategia per la logistica urbana finalizzata ad una distribuzione più efficiente delle merci, attraverso l’individuazione di opportune piattaforme logistiche all’esterno dell’area centrale congestionata, dalle quali le merci possano raggiungere la destinazione finale attraverso l’uso di mezzi ecologici. Ma ugualmente verrà individuata, di concerto con le categorie interessate, la localizzazione di piattaforme di sosta attrezzate e di un centro di interscambio modale.
8 - PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
Il momento focale dell’attività della prossima amministrazione sarà rappresentato dall’approvazione del Piano di governo del territorio, strumento che, superando la vecchia concezione di zonizzazione o di standard quantitativo tipica dei PRG, richiede di sviluppare un progetto ed una visione complessiva della città, rispondendo alla generalizzata richiesta di modernizzazione in termini di qualità dell’ambiente ed efficienza funzionale, sicurezza e capacità attrattiva.
Il percorso che è stato fin qui seguito nella predisposizione del PGT ha dato modo di registrare i bisogni dei cittadini e degli stekeholders, fotografare le criticità, approfondire le esigenze delle diverse parti della città, la risposta fornita dovrà da una parte fronteggiare la domanda di servizi, di sviluppo economico, di infrastrutture e dall’altra la condizione di esiguità del territorio disponibile.
La risorsa del suolo e la sensibilità ambientale sono valori inderogabili, che si traducono in una previsione urbanistica in grado di ridisegnare una città più attrattiva, volta alla tutela, qualificazione e riqualificazione del patrimonio esistente.
In tal senso appare importantissima la definizione della normativa da applicare al centro storico attraverso l’identificazione degli interventi non ammessi e la possibilità, per quelli ammessi, di proporre le modalità esecutive che consentano di adeguare concretamente l’intervento ad ogni singolo edificio, tenuto conto della diversità storica, tipologica e filologica dei vari edifici presenti nel centro storico.
Per poter essere un punto di riferimento per il territorio contermine, la città di Como dovrà innanzi tutto migliorare la correlazione tra centro e periferie, in termini di risposte alle loro esigenze sociali, infrastrutturali e di servizi. Un territorio diventa interessante se promette condizioni non soltanto di svago o tempo libero o crescita culturale, ma anche nuove e funzionali condizioni di lavoro e di impresa. In quest’ottica la sinergia con il mondo associativo ed imprenditoriale diventa strategico.
Perché ciò si verifichi occorre che il nostro territorio sviluppi una potenzialità di richiamo legata non soltanto alla felice condizione dei luoghi ma anche alla facilità dei collegamenti all’interno della provincia e con l’area di Milano e all’offerta di opportunità attrattive nei diversi settori della comunità locale.
Dovranno quindi essere ribadite le richieste inerenti le seguenti tematiche.
La definizione del secondo lotto della tangenziale.
Il progetto di “Stazione Unica” Como-Chiasso nell’ambito del più ampio quadruplicamento ferroviario Chiasso-Como Monza-Milano, che a sua volta si inserisce nel più ampio progetto di rinnovo del corridoio continentale nord-sud (Alp Transit), e all’interno del quale Como deve saper trovare una rinnovata capacità attrattiva, progetto che può essere attuato solo in concomitanza con una revisione dell’intera rete di trasporto cittadina, al fine di non ridurre la primaria funzione di accesso alla città centrale esercitata dalla stazione S. Giovanni.
Il potenziamento, valorizzazione e riqualificazione della Funicolare, impianto che vanta più di un secolo di storia, già moderno, uno dei pochi in tutta Europa.
Il progetto di connessione diretta Varese-Como-Lecco che ha quale finalità la connessione veloce dei 3 capoluoghi di provincia pedemontani, e consente di dare continuità e senso compiuto alle tratte delle tangenziali di Como e di Varese già comprese nel “Tracciato pedemontano”.
Il PGT, in quanto documento di governo del territorio più ampiamente inteso, dovrà definire una politica per il mantenimento delle attività produttive manifatturiere in essere – anche attraverso la ri-localizzazione di quelle esistenti che si trovano costrette oggi in zone non più proponibili per la funzione produttiva – ma anche promuovere una strategia di attrazione per nuove significative attività qualificate.
A supporto del potenziamento delle funzioni universitarie e della riproposizione di Como come centro culturale e di ricerca si ritiene di sviluppare il progetto “Chilometro della conoscenza” avviato da CCIAA di Como, che prevede la più stretta connessione tra i siti di Villa Olmo (Centro Volta), Villa del Grumello, ecc.
Uno dei temi urbanisticamente più rilevanti è quello delle aree dismesse o in via di dismissione, sul quale la città dovrà giocare il proprio sviluppo futuro, concretizzando in tempi rapidi e certi quelle infrastrutture essenziali per la sopravvivenza del nostro sistema economico.
La Ticosa rappresenta oggi una delle principali problematiche della città. Una volta conclusi i lavori di bonifica, che daranno all’area una potenzialità ben diversa e maggiore, sarà indispensabile identificare la destinazione dell’area rispetto alla quale non sarà possibile prescindere dalla partecipazione privata. Vista la strategicità della sua ubicazione, dovrà nuovamente essere considerata la realizzazione di infrastrutture che risolvano gli attuali problemi viabilistici, ribadita la necessità di un parcheggio e prevista la possibilità di un insediamento all’interno del quale siano consentite tutte le destinazioni possibili. In ottica turistica dovrà essere valutata la possibilità di riservare un area di sosta e parcheggio per i pullman turistici e l’interscambio con biciclette e bici elettriche. Entro dicembre 2012 riteniamo possibile una prima sistemazione dell’area a parcheggi per auto e pullman, mentre si elaborano in condivisione con le associazioni di categoria progetti concreti sulle possibili soluzioni di quest’area della città, che dovranno vedere interventi in project financing o di privati disponibili a investire in iniziative commerciali/ residenziali.
Il Mercato Coperto, oggetto di interventi di manutenzione in corso e a breve, dovrà trovare una maggiore fruizione, prevedendo la possibilità di utilizzare gli spazi della struttura anche per destinazioni diverse. Si svilupperanno progetti già in essere anche con la CCIAA e le associazioni di categoria.
La riqualificazione di tutto il comparto lungo viale Innocenzo che dalla Ticosa arriva fino alla stazione San Giovanni rappresenta senza alcun dubbio una sfida urbanisticamente stimolante. Ma sono anche le altre aree dismesse o in via di dismissione gli ambiti
Ferma restando la necessità di individuare un’idonea localizzazione esterna sulla quale fare sorgere il nuovo stadio se andrà in porto la norma nazionale che consentirà investimenti di ampio respiro anche con privati, la riqualificazione della zona rappresenta uno stimolo enorme, non solo per la bellezza della localizzazione, ma anche per la vicinanza ad alcune delle più significative opere del razionalismo italiano.
La definizione di una nuova normativa per le “zone A” è ormai imprescindibile; se infatti è un dovere tutelare e valorizzare il patrimonio storico ed architettonico di pregio, sugli altri immobili si dovrebbe poter intervenire con strumenti più flessibili che incoraggino l’operatività al fine di evitare che i margini di azione vengano confinati alla sola manutenzione
Si intende perseguire una politica per la casa che non si appoggi solo sul soggetto pubblico ma che, attraverso un sistema sussidiario, agisca di concerto con gli investitori privati attraverso un sistema di incentivi che favoriscano la realizzazione di nuove quote di edilizia residenziale convenzionata, in vendita o in affitto o a canone sociale, moderato o concordato, da parte dell’operatore privato e da realizzarsi insieme ad un mix funzionale che preveda anche spazi per esercizi di vicinato e artigianato di servizio da porre in offerta con le stesse modalità agevolate previste per la residenza.
Risulta evidente come gli operatori economici si trovino, nella loro attività quotidiana, ad applicare norme e regole volute dai singoli enti locali e che non è loro facoltà mettere in discussione i contenuti di tali disposizioni ma semplicemente tradurli concretamente, nella attuazione delle loro attività. Viene quindi prevista l’attivazione dell’Ufficio di Piano per consentire il continuo confronto con le categorie professionali, produttive e sociali e la definizione e messa a regime della semplificazione amministrativa per la individuazione di procedure e tempistiche certe nell’esame ed nell’approvazione degli strumenti di pianificazione attuativa.
Particolare rilevanza si intende quindi dare al tema dell’energia inteso non solo in termini di consumi ed effetti ambientali, con una conseguente particolare attenzione dell’Amministrazione nella promozione di interventi su edifici comunali che riducano le emissioni inquinanti, ma anche come possibile intervento in merito ai materiali utilizzati, o alle soluzioni in termini di illuminazione pubblica ed arredo urbano.
9 - CULTURA E TURISMO
Vogliamo una città che valorizzi il proprio patrimonio di storia e cultura, che sappia farlo divenire un volano di crescita economica e sociale. Cultura=turismo=risorsa economica.
Sulla base di tale concezione l’attenzione alla Cultura deve essere potenziata devono essere poste in essere azioni che inneschino un ciclo virtuoso di sviluppo delle attività culturali/turistiche e del loro indotto.
Le linee di azione del progetto sono:
- Como città museo, con la valorizzazione e il recupero di tutto il patrimonio razionalista che possediamo, con il potenziamento di percorsi turistici specifici;
- Creazione di un tavolo di coordinamento per potenziare tutte le iniziative pubbliche, associative e private della città, composto da istituzioni, associazioni di categoria e culturali;
- Partire dalle grandi mostre e dai grandi eventi musicali e culturali per creare un’ancor più ampia offerta turistico culturale e investire nella comunicazione e nell’immagine della città per il potenziamento dell’attrazione turistica sia individuale che congressuale;
- Miglioramento ed implementazione della segnaletica turistico/culturale e eno-gastronomica;
- Valorizzazione di Villa Olmo come centro di offerta turistico-culturale in senso ampio, che preveda il recupero del piano superiore, valutando anche la partecipazione di privati e l’eventuale creazione di una fondazione ad hoc, mantenendo però una villa aperta ai comaschi e alle loro associazioni;
- Prosecuzione della collaborazione con il Teatro Sociale nel sostegno delle sue attività in particolare il Festival di Como “Città della Musica”
- Valorizzazione dei Musei esistenti, in particolare la Pinacoteca Civica e il Museo della Seta attraverso la predisposizione di percorsi adatti ai vari ordini di scuole;
- Potenziamento della “Alessandro Volta” Card che consenta ai turisti di ottenere sconti per sui servizi messi loro a disposizione della città;
- Potenziamento della biblioteca intesa come centro propositivo di iniziative sinergiche anche con il mondo della scuola;
- Censimento del nostro patrimonio artistico/archeologico al fine di meglio conservare e valorizzare i nostri beni con particolare attenzione ai reperti legati alle origini Romane della nostra città;
- Recupero delle bellezze ancora non fruibili, come ad es. la porta e le mura sotto Porta Torre, ed inserimento di tutti i siti in un piu’ organico “Percorso Romano” da proporre come attrazione turistica;
- Rafforzamento dei percorsi turistico-culturali tematici: dal percorso razionalista a quello alla romanico, sino ad arrivare a quello in battello che permetta di scoprire le ns. Ville rivaresche;
- Ricognizione e sostegno delle associazioni culturali operanti sul territorio ed alle relative manifestazioni allo scopo di stendere una rete di possibili collaborazioni capaci di aumentare l’interesse della popolazione verso il mondo della cultura e inserirle in un’azione di marketing territoriale diffuso a livello internazionale.
Oltre a questo andrà valorizzato e rilanciano il territorio creando un vero e proprio laboratorio per il turismo che, grazie alla collaborazione con tutti gli operatori della filiera, sia in grado di elaborare e attuare progetti innovativi di marketing territoriale per la valorizzazione delle eccellenze cittadine ed incentivare la nascita di nuove figure professionali come quella degli “Animatori del Territorio” in grado di incrementare l’accoglienza e l’attrattività della Città.
10 - PERIFERIE
La soppressione prevista per Legge delle Circoscrizioni determinerà certamente un vuoto legislativo nel collegamento tra i residenti nelle periferie e il Comune. Noi garantiamo che non si tradurrà in distanza dalle periferie.
Verranno mantenute le sedi a disposizione delle realtà associative locali, specie nelle periferie ritenute essenziali. A tal fine si ritiene indispensabile l’istituzione della Consulta delle frazioni composta da rappresentanti delle stesse e che avrà l’obbligo di essere convocata almeno una volta al mese. Tale consulta sarà presieduta dal Sindaco o altro membro di Giunta.
Sul fronte più specifico dei servizi offerti alla popolazione, unitamente alla messa in atto dei progetti pensati nel corso degli ultimi due anni, nell’ambito del progetto CoopSussi, sarà strategica l’attivazione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico in una giornata alla settimana in ogni Circoscrizione Periferica. Anche alla luce delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, riteniamo questo il primo passo per favorire un vero decentramento di taluni servizi generalmente garantiti solo nella sede centrale.
Le periferie sono parte integrante della città, non possono essere abbandonate, ma anzi verranno maggiormente coinvolte nei programmi e progetti di Como.
11 - SICUREZZA
Consideriamo la sicurezza un diritto fondamentale di ogni cittadino e per questo l’Amministrazione Comunale deve adoperarsi per quanto si sua competenza a fianco di tutte le Forze dell’Ordine per trasmettere sicurezze e certezze alla popolazione.
Le cronache locali, anche quelle recenti, sono sempre più caratterizzate da episodi di vandalismi e microcriminalità. Un allarme sociale che non va mai sottovalutato sia per la gravità dei fatti stessi sia per la percezione di insicurezza che essi determinano nella popolazione diffusa ed è più avvertita in particolare in quella più debole (anziani, giovani, donne).
Anche i recenti episodi a danno di donne non devono essere affatto strumentalizzati ma necessitano della massima attenzione.
L’Amministrazione Comunale continuerà a schierarsi al fianco dei propri cittadini, attraverso il potenziamento ulteriore di servizi in grado di garantire a tutti una città sicura.
In particolare vanno sostenute, potenziate, realizzate le seguenti azioni:
- Tutela e controllo dei parchi, delle aree verdi e delle zone circostanti le scuole (anche attraverso il coinvolgimento di gruppi di volontari);
- Installazione di ulteriori circuiti televisivi come deterrente non solo per le infrazioni stradali ma anche per gli atti di vandalismo;
- Lotta al fenomeno dell’accattonaggio, delle occupazioni abusive e delle sfruttamento dei minori;
- Rilancio del Vigile di quartiere secondo la reale visione prossimità rispetto al cittadino;
- Rafforzamento della videosorveglianza anche mediante la collaborazione con i privati;
- Valutazione di tutte le opportunità offerte dall’impiego delle nuove tecnologie;
12 – ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE
In un momento storico caratterizzato dalla crisi economica non è possibile prescindere dalla creazione di una rete tra i vari operatori per razionalizzare le risorse e coordinare gli interventi. E l’istituzione deve essere al fianco di associazioni e aziende.
Dovrà quindi innanzitutto essere costituito un tavolo di confronto permanente con le Parti Sociali affinchè si possano recepire con regolarità le istanze e suggerimenti nonché intraprendere linee di intervento condivise.
Fare rete significa anche ovviamente dialogare con le altre Istituzioni ragionando sulle possibilità e opportunità del territorio, sulla creazione all’interno del Comune di uno sportello che informi le imprese di tutte le possibilità di finanziamento esistenti a livello europeo e sul territorio.
Complessivamente, soprattutto in un momento come quello attuale, sarà strategico il confronto continuo con le associazioni di categoria operanti sul territorio: ogni concreta collaborazione, infatti, non potrà che portare benefici per tutti gli attori coinvolti.
Adottare ed attuare la Small Busines Act (protocollo di buone pratiche promosso dall’Unione Europea) non solo per dare trasparenza a tutti gli appalti, ma anche per favorire le piccole imprese locali e tutelare le subforniture.
Incentivi attraverso la defiscalizzazione dei tributi locali a favore delle start up per la promozione dell’imprenditoria giovanile così come per coloro che decideranno di investire sul territorio e creare opportunità di lavoro.
Dovrà poi esser introdotta una “road pricing” per i mezzi pesanti, i “crediti di mobilità” per le ZTL e la tassa di soggiorno, con la conseguente creazione di un tavolo con le associazioni di categoria per concertare il reinvestimento degli introiti.
Quando si parla di economia non può certamente essere tralasciato il tema dell’Expo 2015. Tale evento dovrà esser uno strumento di sviluppo e crescita anche del nostro territorio. Si dovrà pertanto seguire con attenzione il percorso di avvicinamento all’esposizione attraverso un confronto continuo con gli organizzatori. Como perla ambientale riconosciuta non puo’ limitarsi ad essere coinvolta ma deve essere protagonista avendo tutte le carte per candidarsi ad essere il palcoscenico del “fuori salone Expo”.
Non dimentichiamo che il tema dell’Expo 2015 è: “Nutrire il pianeta energia per la vita”. Opportunità per sviluppare percorsi con gli agricoltori del nostro territorio e della provincia e per valorizzare i prodotti genuini e tipici. Ma anche percorsi fra arti e mestieri della Como “allargata” alla provincia.
Nell’era di Internet non si può certamente tralasciare lo sviluppo della banda larga e l’installazione di hotspot per il Wi-Fi libero sia in centro che nelle periferie.
E ancora: Tavolo di confronto con banche e Confidi per essere facilitatore del credito alle nostre aziende insieme agli altri attori del mondo economico.
13 - OCCUPAZIONE E FRONTALIERATO
La stagnazione economica che sta interessando in misura globale i vari Paesi riguarda anche il territorio comasco, sia in un ambito di crisi generalizzata nazionale sia di un sistema di relazione con la contigua Confederazione Elvetica e, più esattamente con il Canton Ticino, dove molti cittadini del bacino comasco hanno trovato la loro risorsa occupazionale.
Ad un primo esame, dunque, appare evidente che il lavoro in Svizzera in momenti di trend in crescita, rappresenta una vantaggiosa opportunità sociale per la realtà economica comasca. Ma quando la condizione di crisi si fa evidente, come in questo periodo e anche la Svizzera si trova a fare con i conti con essa, si determina per i lavoratori frontalieri una situazione di precariato che, di riflesso, si riversa sul tessuto economico di Como, trasformandosi in una pesante criticità.
Questa variabile che riguarda l’aspetto dei lavoratori frontalieri si aggiunge alla situazione di stallo occupazionale di alcuni settori del bacino lavorativo di Como e della sua provincia.
La futura Amministrazione Comunale, dovrà farsi carico di questo importante disagio occupazionale attraverso una modalità nuova, appositamente studiata per il segmento dei lavoratori transfrontalieri e per quella parte di lavoratori operanti nella realtà di Como e dintorni, accomunati da una situazione di difficoltà nel campo professionale, dovuta al momento contingente. Anche su questo versante sarà determinante il lavoro di squadra con tutti gli attori coinvolti.
14 – SPORT E ASSOCIAZIONI
Il DDL Butti-Lolli, in fase di approvazione alla Camera, mette finalmente le società sportive nelle condizioni di potersi adeguare agli standard europei, attraverso la realizzazione di impianti sportivi di proprietà. L’amministrazione stimolerà le società sportive presenti sul territorio a perseguire questa strada per realizzare strutture moderne e polifunzionali.
Collaborazione fattiva e costante con le società sportive presenti sul territorio e o privati al fine di migliorare le strutture sportive esistenti e permettere una redditività che consenta il mantenimento delle stesse in modo da renderli disponibili ad un numero sempre maggiore di residenti soprattutto nelle periferie.
Sostegno alle associazioni sportive che promuovono lo sport nel settore giovanile in tutte le discipline sportive. Ogni disciplina merita la massima considerazione, consapevoli di come qualsiasi pratica sportiva a livello giovanile possa rappresentare un importante insegnamento per i nostri giovani. Sarà pertanto necessario stabilire un percorso che porti alla condivisione di progetti ed alla valorizzazione del tessuto associativo sportivo che, grazie all’impegno quotidiano di volontari ed istruttori, svolge un’azione fondamentale nella prevenzione del disagio giovanile.
Lo sport nel suo complesso dovrà rappresentare uno degli elementi trainanti per la creazione di eventi tesi ad animare la città, valorizzando alcune location particolarmente adatte ad ospitare manifestazioni di promozione sportiva.
Si intende inoltre proseguire con il mantenimento delle agevolazioni tariffarie rivolte agli under 14, unitamente alla difesa delle associazioni storiche del territorio, prevedendo l’affidamento diretto nel rinnovo delle concessioni.
15 – AMICI A QUATTRO ZAMPE
In un programma elettorale moderno non puo’ certo essere tralasciato uno sguardo di attenzione verso gli animali.
In questo senso si ritiene doveroso procedere con l’apertura dell’ufficio dei diritti animali UDA come richiesta dalle Associazioni riunite in difesa degli animali di Como, usando fondi regionali della legge sul randagismo in applicazione della legge nazionale 281/91.
E’ altresì necessario procedere con una seria campagna di controllo delle colonie feline in città e quartieri con sterilizzazione delle femmine ancora il tutto sotto il controllo e in collaborazione
dell’enepa di Como, così come sarà necessario procedere con la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema sterilizzazione di cani e gatti.
Infine dovranno essere incentivati incontri informativi e formativi nelle scuole di vario livello sulla tematica della protezione degli animali. E aumenteranno gli spazi dedicati agli animali domestici.
15 – RAPPORTI CON IL CITTADINO
Riteniamo opportuno migliorare decisamente la comunicazione verso i cittadini non solo con riferimento alle iniziative che l’Amministrazione vuole e vorrà intraprendere ma anche facendo loro conoscere come il Comune utilizza le pubbliche risorse.
In un ottica di completa trasparenza l’idea è pertanto quella da un lato di informare (anche per il tramite di moderni sistemi di comunicazione) la popolazione delle scelte intraprese e, dall’altro, quella di continuare a predisporre il bilancio sociale. Si tratta di un documento attraverso il quale il cittadino può comprendere, con estrema facilità, come sono state utilizzate le risorse da parte dell’Amministrazione.
Sempre in un ottica di trasparenza ed informazione verrà creata una newsletter da inviare periodicamente ai cittadini che ne faranno richiesta così come verrà potenziato il servizio di comunicazione per il tramite degli sms.
Un’adeguata informatizzazione degli uffici comunali e un piu’ ampio orario di apertura al pubblico degli stessi sarà il presupposto per raggiungere anche l’obbiettivo di facilitare ed agevolare quanto più possibile l’accesso, anche per il tramite di moderni sistemi di comunicazione, dei cittadini ai servizi comunali, con apertura di sportelli anche nelle ex circoscrizioni.